Alito cattivo, attenzione: può essere il campanello d’allarme di brutte malattie

Attenzione, l’alito cattivo può rivelarsi il campanello d’allarme di queste malattie. Ecco di quali si tratta.

Non solo scarsa igiene orale o cattiva alimentazione! L’alito cattivo può essere il sintomo di diverse patologie, in alcuni casi anche gravi. Ecco quali sono.

L’alito cattivo può essere sintomatico di queste patologie
L’alito cattivo può essere il campanello d’allarme di diverse malattie (talkmagazine.it)

Tutti quanti desideriamo avere un alito fresco e profumato. A tal fine è necessario pulire sempre bene i denti e seguire una dieta equilibrata. Tuttavia, nonostante questi accorgimenti, ci sono alcune persone che si ritrovano purtroppo a dover fare ugualmente i conti con l’alito cattivo.

Una situazione indubbiamente non piacevole, che potrebbe creare anche un po’ di disagio. A differenza di quanto in molti possano pensare, però, l’alito cattivo non è dovuto solo ad una scarsa igiene orale o alla cattiva alimentazione.

Alito cattivo, attenzione, può essere il campanello d’allarme di queste malattie: ecco di quali si tratta

Molte persone, ad esempio, soffrono di alitosi genetica. Ovvero sono geneticamente predisposte ad avere l’alitosi, a causa della mutazione del gene SELENBP1. Ma non solo, molto spesso l’alto cattivo è il campanello di allarme di alcune patologie che possono rivelarsi abbastanza gravi.

L’alito cattivo può essere sintomatico di queste patologie
L’alito cattivo può essere il campanello d’allarme di diverse malattie (talkmagazine.it)

Tra queste si annovera il diabete, che può portare ad avere un alito che ricorda in modo vago qualcosa di dolce.  Se l’alito è dolciastro, tendente all’odore del pesce, invece, può essere rivelatore del fatto che i reni non funzionano come dovrebbero. L’odore sgradevole è la conseguenza di un composto chimico che è stato ribattezzato trimetilammina. Quest’ultimo si forma nel momento in cui i reni non sono in grado di filtrare in modo adeguato il sangue. Un odore dolce che sembra muffa, invece, tende a formarsi in coloro che soffrono di cirrosi grave. Un alito dall’odore acido, invece, può essere sintomatico di reflusso gastroesofageo. Chi soffre di tale condizione presenta una valvola difettosa che permette all’acido dello stomaco di fuoriuscire nell’esofago e provoca questo odore poco gradevole.

L’alito, inoltre, può essere cattivo quando si è raffreddati. Questo perché si tende a respirare con la bocca che pertanto diventa secca e favorisce la proliferazione dei batteri che si trovano  nel cavo orale. Per finire, un altro sintomi dell’alitosi è l’ozena, ovvero una forma di rinite cronica, che può rivelarsi la causa di un odore nauseabondo.  L’alito cattivo, quindi, può essere il campanello d’allarme di diverse malattie. Se soffrite di questo problema, pertanto, vi invitiamo a non sottovalutarlo. Meglio, invece, rivolgersi al proprio medico di famiglia che potrà valutare la situazione e fornire dei consigli mirati.

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