Caduta dei capelli, occhio al cambio di stagione: perchè è maggiore in questo periodo

La caduta dei capelli eccessiva spaventa un po’ tutti, anche se diventa normale in occasione del cambio di stagione: ecco perché.

Non sono poche le persone che fanno il possibile per avere una chioma in salute e curata, grazie anche all’utilizzo di prodotti di qualità che costituiscono la loro hair routine. Poco importante se questo può richiedere sacrifici sul piano economico, chi si trova in questa situazione bada soprattutto al risultato e non può che essere felice quando lo ottiene.

caduta dei capelli perché al cambio stagione
La caduta dei capelli eccessiva non può che generare preoccupazione – Foto | Talkmagazine.it

Nonostante questo, la caduta dei capelli non può che preoccupare tutti, a maggior ragione se si verifica apparentemente senza avere fatto sbagli nella gestione. L’ansia diventa maggiore se questa sembra essere eccessiva, anche se il picco maggiore lo abbiamo soprattutto in concomitanza con il cambio di stagione e per un motivo ben preciso.

Caduta dei capelli: il cambio di stagione è critico

A ogni shampoo tutti noi notiamo un fenomeno che può essere ritenuto naturale come la caduta dei capelli, anche se può mettere in allarme quando questa diventa più copiosa del solito. I medici sottolineano come una perdita di 100 al giorno possa essere ritenuta nella norma, pur tenendo presente come questa possa aumentare in concomitanza con il cambio di stagione, quindi con l’arrivo della primavera e dell’autunno.

In questi periodi dell’anno il processo può essere ritenuto fisiologico, proprio perché ogni capello ha ormai terminato il suo ciclo di vita, per questo si spezza per poi essere sostituito da uno nuovo.

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In occasione del cambio stagione la perdita può essere maggiore – Foto | Talkmagazine.it

In primavera la responsabilità è da addebitare al cambio delle ore di luce, che non può che influire sul ritmo circadiano, quindi sul nostro sonno e sull’attività ormonale. Non a caso, quando ci ritroviamo a mettere le lancette avanti di un’ora può volerci qualche settimana per abituarsi a questa situazione, può essere quindi normale avvertire stanchezza già dopo pranzo, nonostante le giornate siano destinate a diventare via via più lunghe.

Qualora il problema dovesse perdurare, anche per un paio di mesi, sarebbe bene parlarne con il medico, così da capire se sia necessario fare alcuni accertamenti per capire se ci siano carenze che possono influenzare in modo decisivo. Si deve infatti ricordare come i capelli possano essere considerati un aspetto fondamentale da tenere presente quando si vuole avere un’idea del proprio stato di salute a livello generale.

Curare l’alimentazione è importante

Come detto, eventuali carenze nutrizionali possono influenzare la caduta dei capelli e renderla maggiore rispetto al normale ricambio fisiologico. È proprio per questo che diventa indispensabile cercare di capire se la dieta che assumiamo sia varia ed equilibrata, così da garantire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Ci sono dei minerali che non dovrebbero mai mancare, ovvero:

  • magnesio, accelera i processi del metabolismo delle cellule;
  • zinco, stimola la crescita e rallenta la caduta dei capelli;
  • selenio, è un antiossidante, in grado di rallentare l’invecchiamento della chioma;
  • ferro, accelera i processi di cheratinizzazione.

In primavera e in autunno, fasi in cui la perdita può aumentare sarebbe bene inoltre assumere vitamine, in modo particolare quelle del gruppo B. Chi vuole invece rinforzare il bulbo e rendere più lucida la chioma dovrebbe invece puntare su Omega 3-6-9.

Tra gli alimenti che possono essere un aiuto importante troviamo così, ad esempio, asparagi, carciofi, spinaci, broccoli, spezie ed erbe aromatiche, pomodori, patate, pesce, uova, agrumi, insalata e frutta secca. Occhio inoltre al ruolo svolto dallo stress e a come vengono trattati i capelli quando li curiamo quotidianamente: è necessario che la temperatura di piastra e phon non sia eccessiva, ma sono utili anche creme e sieri a base di cheratina che fanno da rinforzanti.

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