Il circus della F1 si potrebbe arricchire di un nuovo team. Sebbene non sia facile superare l’iter per l’ammissione, le voci su di un nuovo marchio si rincorrono nel Paddock.
Per i costruttori la presenza nel campionato di punta dell’automobilismo rappresenta una occasione unica per accrescere la propria visibilità in ogni angolo del mondo. Alla presenza, naturalmente, dovrebbero corrispondere anche i risultati. Tanti grossi nomi hanno cercato di superare l’ostruzionismo dei vertici e degli altri team, tra cui Andretti, senza riuscirci negli ultimi anni.
Nell’ultima edizione del New York Auto Show, il brand Genesis ha annunciato i suoi obiettivi e le sue ambizioni prestazionali. Il marchio ha esordito con il progetto “Magma”, una gamma di modelli sportivi che hanno innalzato l’asticella. Il costruttore fa sul serio e ha anche ingaggiato il sei volte vincitore di Le Mans Jacky Ickx come consulente ufficiale e ambasciatore del brand. L’ex fenomeno delle quattro ruote, Jacky Ickx, ha intenzione di mettere su una squadra di primissimo livello per correre nel Motorsport. Date una occhiata all’ultima novità Pagani.
Genesis, allacciate le cinture
La Formula 1 dovrebbe aprirsi a progetti nuovi e lasciare più libertà di manovra a nuove squadre. La fetta andrebbe a dividersi tra più costruttori, ma sarebbe anche uno spettacolo in più assistere alla crescita in griglia di nuovi player. Le dieci squadre sono le stesse da anni e i valori sono piuttosto piatti. Nemmeno il nuovo regolamento ha aiutato a vedere un rimescolamento delle carte. I top team sono rimasti tali e le squadre di seconda fascia non hanno avuto chance.
Genesis ha visto aumentare la sua presenza anche nelle serie Gran Turismo, puntando alle corse a 360°. In occasione di una intervista rilasciata a Motor1, il Direttore Creativo di Genesis, Luc Donckerwolke, ha spiegato: “Dobbiamo trovare anche il momento giusto perché oggi, correndo con l’instabilità dei regolamenti, non puoi scommettere su questo, perché con l’elettrificazione stanno cambiando tutti i regolamenti del Motorsport. Quindi dobbiamo aspettare un po’.” Il futuro delle corse potrebbe parlare elettrico e non ci riferiamo, esclusivamente, alla Formula E.
Donckerwolke sta conducendo il marchio in un’altra dimensione. Una proiezione futura nel quale la figura di Ickx potrebbe essere vicina a quella di Niki Lauda in Mercedes. Del resto l’esperienza nelle corse ha rappresentato anche per Red Bull Racing con Helmut Marko un valore aggiunto. La squadra è pronta a proiettarsi al futuro con un rinnovato ottimismo. Il Motorsport sta cambiando pelle e il costruttore vuole lasciare il segno in quello che potrebbe definirsi un automobilismo 2.0.