L’Assegno unico sta registrando dei ritardi inaspettati: non arriverà subito per tutti. Ecco chi sono coloro che dovranno attendere.
Uno dei sostegni economici più richiesti è l’Assegno unico. Si tratta di un benefit disponibile per le famiglie con dei figli a carico. Da un po’ di tempo non è più necessario rinnovarlo dato che ci pensa l’Inps a farlo. Tuttavia è obbligatorio rinnovare l’ISEE per poter usufruire dell’importo mensile. Parliamo di una misura molto importante e che tanti italiani utilizzano per ovvie ragioni.
L’Assegno unico viene erogato tenendo conto dell’ISEE familiare. Così facendo è possibile determinare quanto è possibile dare ad una specifica famiglia. Di norma ci sono diversi importi da tenere a mente. La cifra minima è di 54,04 euro e arriva fino a 189,20 euro al mese. Queste somme sono valide per ogni figlio minorenne a carico ovviamente. Per tutti coloro che hanno dei figli con una età tra i 18 e i 21 anni, l’importo varia da 27 a 91,90 euro in questo caso.
Assegno unico, registrati dei ritardi lunghi sull’erogazione: quando sarà disponibile?
Se tanti italiani non vedono l’ora di riceverlo, adesso dovranno aspettare purtroppo. Questo perché è stato registrato un ritardo nell’erogazione degli importi. E non si tratta di una faccenda così facile da risolvere. Infatti riguarda una specifica fetta di famiglie che abitano in Italia. Ma chi riceverà in ritardo l’Assegno unico, e quali sono le cause di questa situazione? Approfondiamo il discorso per capire meglio cosa sta accadendo.
Sappiamo che il pagamento dell’Assegno unico è previsto tra lunedì 18 e mercoledì 20 marzo. Non si conosce il motivo di questo ritardo, però è sicuro che l’erogazione verrà fatta entro quel periodo. Il problema è che tanti italiani si aspettavano che avvenisse molto prima. E come se non bastasse c’è chi lo riceverà tra il 25 e il 30 marzo. Non è uno scherzo: è la pura verità. Questo succederà per via di un singolo fattore
Le famiglie che hanno fatto la domanda il mese scorso lo riceveranno a fine mese. Questa situazione è già accaduta lo scorso anno a dire il vero. Quindi non è nulla di nuovo in questo caso. Il problema è che si sta verificando ancora una volta (e senza alcun preavviso oltretutto). Quindi bisognerà aspettare un po’ di tempo prima di poterlo avere. Per fortuna non sono previsti altri ritardi o interruzioni particolari da riferire.