La statua di Giulietta, amatissima in tutto il mondo, ha subìto uno spiacevole inconveniente. Ecco che cosa è successo.
La storia la conosciamo un po’ tutti, tramandata di generazione in generazione. Romeo e Giulietta di William Shakespeare, un maestro indimenticabile della scrittura.
Questo romanzo ha attraversato secoli di storia, di casa in casa, per far innamorare generazioni di lettori, raccontando una delle storie più travagliate, potenti e ostacolate di tutti i tempi. Un amore immenso che, in qualunque chiave sia riproposto dalla letteratura e dal cinema, conquista sempre. In chiave antica o moderna non importa, il suo magnetismo è immutato nel tempo.
Romeo & Giulietta, figli unici di due importanti famiglie nemiche, i Montecchi e i Capuleti, si incontrano una sera a una festa organizzata da questi ultimi. Festa che, naturalmente, è assolutamente bandita per i Montecchi, ma a cui Romeo e i suoi amici si intrufolano. E proprio lì, gli sguardi di Romeo & Giulietta si incontrano e i due si innamorano perdutamente.
Un amore senza tempo, che purtroppo non ha speranze ma che i due, giovanissimi, decidono di vivere a tutti i costi. Il triste finale lo conosciamo, la devastante morte di entrambi che ci fa sempre versare fiumi di lacrime.
La statua di Giulietta troppo carezzata, ecco cosa è accaduto
La storia di Romeo & Giulietta è ambientata a Verona, e proprio lì sorge la “casa” di Giulietta, e il fatidico balcone dove Romeo si arrampicò per parlare con lei e dichiararle il suo amore.
Proprio attorno alla statua di Giulietta, vige una leggenda davvero particolare, ovvero che carezzando la statua, la persona che lo fa troverà l’amore. Sono in tanti a visitarla da tutto il mondo ad arrivare nell’ormai famoso cortile e a toccare la statua, carezzandola. Il punto è, per aver ricevuto troppe carezze, Giulietta, fatta di bronzo, ha finito per consumarsi. E si è addirittura bucata.
Questo foro che si è creato sulla statua, come spiega L’Arena, è sul seno destro. Nonostante ciò, la statua di Giulietta che si trova nel cortile è una copia dell’originale, che invece si trova nella Casa museo, e che è stata realizzata nel 1972 da Nereo Costantini. La statua fu sostituita nel 2014, proprio perché anche l’originale aveva subito usura. Il costo dell’operazione ammontò a 15 mila euro e a finanziarlo fu la Società Cattolica Assicurazioni. Dunque anche questa volta le troppe carezze sono costate caro alla statua.