Potresti avere un aumento davvero importante: ecco come avere fino a 2.5000 euro in più subito con la Certificazione Unica
Il momento che stiamo vivendo tutti noi non è affatto facile da affrontare sia dal punto di vista economico che sociale. L’inflazione e l’aumento dei costi ha prodotto, infatti, un impoverimento dei cittadini e un abbassamento del potere d’acquisto.
Tutto ciò ha fatto emergere da un lato l’importanza degli aiuti da parte dello Stato e dall’altro il bisogno dei cittadini nel percepire questi sostegni. Ecco perché ora in molti si chiedono se anche loro possono ricevere il bonus da 2.500 euro e se questo gli spetta con la Certificazione Unica. Vediamo di cosa si tratta.
Chi può avere il bonus da 2.500 euro
Il datore di lavoro, agendo da sostituto d’imposta nei confronti del dipendente, trattiene dalla sua busta paga la quota Irpef dovuta che viene calcolata mediante le aliquote che sono previste dagli scaglioni di riferimento. Vengono effettuate le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente, oltre a quelle relative ai coniugi e agli altri familiari a carico. In questo caso, però, il dipendente ha l’obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro quelle che sono le informazioni dei familiari a carico.
Chi non compie correttamente questi passaggi rischia di non vedere riconosciute le detrazioni mensili, senza nemmeno accorgersene. In questo caso, infatti, il pericolo è quello di perdere un bonus da 2.500 euro. Questa è la cifra che può ricevere un coniuge o un altro membro della famiglia, in base ovviamente a quelle che sono le circostanze del nucleo familiare. Tuttavia, chi non ha ancora fatto “richiesta” ha la possibilità di recuperare il bonus per i familiari in busta paga. Può farlo attraverso la dichiarazione dei redditi del 2024 in cui è possibile recuperare le somme che gli spettano.
L’importo massimo riconosciuto dalla detrazioni per i familiari a carico è di 800 euro per il coniuge, 950 euro per i figli a carico tra i 21 e i 25 anni e di 750 euro per gli altri familiari. Si tratta, quindi, di 2.500 euro in totale, questo importo potrebbe addirittura aumentare in caso di presenza di più figli. Tuttavia bisogna tenere presente che l’importo di 800 euro per il coniuge viene ridotto dal prodotto tra 110 euro e la differenza tra il reddito complessivo e i 15.000 euro. Nel caso di reddito tra 15.000 euro e 40.000, l’importo della detrazione diminuirà a 690 euro, mentre tra 40.000 e 80.000 la detrazione sarà di 690 per la parte che corrisponde al rapporto tra 80.000 euro e 40.000 euro.