Il Codice della Strada sta per cambiare allo scopo di andare a disciplinare, diversamente, diversi importanti capitoli. Ecco cosa avverrà.
Sono previsti numerosi cambiamenti per quanto concerne il nuovo Cds. Le nuove disposizioni non tratterranno soltanto la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti, ma anche l’utilizzo del casco, del telefonino e tanti altri articoli.
A Montecitorio sono stati approvati i primi 16 articoli. Per la concreta applicazione occorrerà ancora aspettare diverse settimane. L’ultima parola l’avranno le Camere.
Un tema scottante è quello dell’uso degli smartphone alla guida. Per ora è prevista una multa di 165 euro (115,50 con lo sconto) e la perdita di cinque punti della patente. Alla seconda violazione in un biennio, la sanzione è la stessa ma senza la chance di pagare con lo sconto. Scatterà, oltre alla perdita di 5 punti, anche la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Con la riforma, invece, la multa salirà a 250 euro con una sospensione della patente compresa tra 15 giorni e due mesi e la perdita di cinque punti, mentre alla seconda violazione la multa balzerà a 350 euro e i punti decurtati diventano 10 con la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza la tolleranza sarà zero per chi ha già ricevuto una condanna. In caso di presenza nel sangue di un tasso superiore allo 0,8, il divieto varrà per 2 anni se il reato è “lieve” (0,8-1,5 g/l) o tre anni se grave (sopra 1,5 g/l), salvo presenza del cosiddetto alcolock, un dispositivo non consente l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Per quanto concerne la guida sotto sostanze stupefacenti, nel caso in cui non sia possibile prelevare la saliva, gli agenti di polizia potranno portare il conducente in strutture sanitarie fisse o mobili, pubbliche o accreditate, per il prelievo di campioni di liquidi biologici. In attesa degli esiti gli agenti potranno, inoltre, ritirare la patente. In caso di accertata positività è prevista la revoca e il proprietario dovrà attendere 3 anni per riaverla dalla data di revoca. Occhi puntati alle supercar come questa nuova Ferrari.
Codice della strada, altre novità in vista
Per i monopattini elettrici sono previste 3 novità: tutti i mezzi dovranno essere equipaggiati di un targhino. I conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile verso terzi. Il casco, attualmente obbligatorio solo per i minorenni, lo diventerà per tutti. Vi saranno anche limitazioni alla circolazione e in merito alla sosta.
Sono state stabilite, inoltre, le principali violazioni punite con la sospensione breve, ovvero mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono; mancato uso del casco; mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso; mancato rispetto del semaforo; circolazione contromano; mancata precedenza; sorpasso a destra; inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi. Per tutto il resto vi rimandiamo alla Gazzetta Ufficiale.
