Google ci spia dal cellulare: ecco come difendersi dalle ‘invasioni’

È vero che Google ci spia dal cellulare? E in caso di risposta affermativa, come fare a difendersi? Ecco come comportarsi.

Sono in molti a chiedersi se davvero Google ci spia attraverso il microfono del cellulare. Ecco come funziona e soprattutto cosa fare per difendere la propria privacy.

A partire dalle ricette di cucina fino ad arrivare alle condizioni meteorologiche, sono tanti i motivi per cui puntualmente consultiamo Google. Innumerevoli, infatti, sono i quesiti a cui questo motore di ricerca è in grado di fornire una risposta.

Non mancano tuttavia le perplessità. Sono in molti, ad esempio, a chiedersi come funzioni dal punto vista della privacy, temendo di essere spiati. È davvero così oppure no? Ma soprattutto, come fare eventualmente a difendersi? Scopriamolo assieme!

Google ci spia dal cellulare? Ecco come difendersi: la risposta è nel proprio dispositivo

Effettivamente Google ci ascolta attraverso il microfono del cellulare. Il tutto avviene grazie ad un’apposita impostazione che si trova all’interno del browser di Google per la versione mobile. Questo, però, non vuol dire che si fa i fatti nostri, per poi raccontare le nostre cose in giro.

Semplicemente utilizza tali informazioni, e quelle derivanti dalle varie ricerche che effettuiamo sui siti web, per captare le nostre preferenze. In questo modo può offrire un’esperienza di navigazione ad hoc, tenendo conto delle effettive esigenze dell’utente. Ma come fare ad impedire a Google di “ascoltarci”, se desideriamo tutelare la nostra privacy? Ebbene, a tal fine non bisogna fare altro che disattivare la relativa opzione. Un’operazione davvero facile da eseguire. Basta aprire l’app di Google dal proprio dispositivo mobile e cliccare sul pallino che si trova in alto a destra. A questo punto accedere alla sezione “Gestisci il tuo account” e quindi su “Dati e privacy”.

Proseguire accedendo alla voce “Impostazioni cronologia” e cliccare su “Attività web e app”. Scorrere fino alla voce “Impostazioni secondarie” e disattivare la voce “Includi attività vocale ed audio”. Per una maggior tutela della privacy, inoltre, si consiglia di disattivare anche l’altra opzione, inerente la cronologia di Chrome e le varie attività sui siti e le app che sfruttano i servizi Google. Una volta disattivate tale opzione potrete parlare tranquillamente anche se nella stanza c’è il vostro cellulare. Google, infatti, non potrà più accedere alle vostre informazioni tramite microfono. Un piccolo e semplice e accorgimento che vi aiuterà a difendere ulteriormente la vostra privacy da possibili orecchie indiscrete.