Interpretare quello che sogniamo può essere interessante e genera curiosità. Ecco cosa significa quando ci appare qualcuno che è morto.
L’interpretazione dei sogni è un ambito che suscita spesso non poca curiosità, sia dagli uomini sia dalle donne, soprattutto perché si pensa che in quel momento possa emergere quello che avvertiamo nel nostro inconscio e non siamo in grado di ammettere nemmeno a noi stessi. Capirne il significato può essere utile anche per stare meglio, soprattutto se stiamo vivendo una fase difficile e vorremmo sapere quando questa potrà finire.
Associare a questo Sigmund Freud, che ne ha scritto un libro, è più che naturale, non a caso tanti si sono affezionati a lui proprio per cercare di capire se quello che ci appare quando riposiamo serva a mandarci messaggi importanti. Lo studioso era infatti convinto che il sogno fosse n messaggio dell’Inconscio, ovvero di quella parte della psiche dalla quale l’IO ha preso forma. È da lì che l’inconscio riesce a indirizzare la personalità del sognatore.
Sognare un morto deve farci preoccupare?
La qualità del riposo influenza le nostre giornate, ma questo vale anche al contrario. Non a caso, se stiamo attraversando una fase di profondo stress e grandi preoccupazioni può essere difficile riuscire a prendere sonno e dormire in modo continuo. In quei momenti si teme però possa esserci un condizionamento anche in quello che sogniamo, ma è davvero così?
Tra i sogni che possono farci spaventare e invitano alla riflessione ce n’è uno che per alcuni può essere ricorrente o quasi, ovvero “l’apparizione” di un morto, molto spesso una persona a cui eravamo legatissimi e di cui possiamo sentire la mancanza. Rivedere anche se solo quando abbiamo gli occhi chiusi qualcuno che non possiamo più incontrare nella nostra vita terrena può a volte servire a calmarci, specie se non si è ancora accettata la sua scomparsa, al punto tale da pensare che questo accada perché lui/lei vuole mandarci un messaggio.
Non si tratta comunque di qualcosa che dovrebbe metterci in allarme, è bene precisarlo, specie se si tratta di un episodio isolato. Tutto però dipende da quello che può accadere nell’attività onirica. Se si tranquilli nel momento in cui ci appare chi non c’è più può essere un buon segno e indica come sia ora possibile andare avanti, pur non avendola più al nostro fianco. Se si è invece agitati, forse avremmo bisogno dell’aiuto di qualcuno per elaborare quella perdita.
No alle previsioni
A volte si tende a pensare, anche se questo non vale evidentemente quando sogniamo un morto, che quello che accade possa essere un presagio di quello che può accadere in futuro. Questo può essere “utile” soprattutto per i più insicuri, che vorrebbero placare le loro ansie e preoccupazioni quando vivono una fase difficile della loro vita. In realtà, questa è una concezione sbagliata.
Se vogliamo davvero interpretare al meglio la nostra attività onirica sarebbe bene tenere presente lo stato d’animo che stiamo attraversando in quel periodo e se c’è qualche dettaglio che è rimasto impresso nella nostra mente. È bene quindi rievocare soprattutto voci, colori e sensazioni che abbiamo vissuto mentre si stavano dormendo, ma che potrebbero essere rimaste anche in fase di risveglio. Questo può aiutare a capire quello che il nostro cervello starebbe cercando di dirci.
Chi è interessato e sta vivendo una fase turbolenta dovrebbe provare a contattare uno psicoterapeuta, che può aiutare a riflettere su quello che si sente nella mente e nel cuore, oltre a essere un aiuto per scacciare le paure.