Una previsione che spaventa più che mai. La miopia si farà sentire, più che mai nel corso dei prossimi anni in tutto il mondo.
Lo stato di salute della popolazione mondiale è destinato a peggiorare anno dopo anno. I dati e le previsioni provenienti non solo dagli esperti ma anche dalle varie organizzazioni sanitarie disegnano un quadro generale per niente rassicurante. Di recente, per esempio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha sottolineato l’aumento delle diagnosi i tumore nella popolazione under 50, una notizia che di certo non è da prendere con leggerezza, considerati i rischi accertati, sempre più presenti all’interno della stessa società.
In merito ai tumori, il rischio arriverebbe, con certezza da fattori quali una cattiva alimentazione, consumo di alcol e tabacco. Non è solo l’insorgere incontrollato di tumori a preoccupare gli esperti di tutto il mondo negli ultimi tempi. Un altro dato allarmante riguarda infatti un’altra specifica patologia, la miopia, in rapida e preoccupante diffusione nell’intero pianeta. Anche in questo case i dati non fanno certo sorridere e i prossimi anni potrebbero mostrare un contesto assolutamente travolto da casi specifici del disturbo citato.
Miopia, la previsione spaventa tutti: nel nostro paese 15 milioni di cittadini coinvolti
Il dato riguardante la miopia potrebbe presto riguardare la metà degli abitanti dell’intero pianeta. La previsione in questione arriva direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’elemento che fa ben sperare riguarda però la cura della stessa patologia, nella maggior parte dei casi assolutamente praticabile. La soluzione, infatti arriva direttamente dalle varie evoluzioni nello stesso settore oculistico. Le lenti intraoculari (ICL), al momento rappresentano la speranza per oltre 2 milioni di persone in ogni parte del mondo.
Silvio Zuccarini, medico chirurgo specialista in Oftalmologia in merito alla stessa questione ha cosi dichiarato: “La lente fachica o ICL è in grado di correggere il difetto di vista senza alterare la curvatura della cornea. In questo modo, è in grado di dare una qualità della visione superiore a quella di qualunque altra procedura corneale. É indicata anche per trattare difetti di vista contenuti e i risultati si vedono fin dal primo giorno. Tutti i pazienti sono stupiti dalla nitidezza della loro vista già poche ore dopo l’intervento“.
Le lenti citate, insomma, al momento rappresentano a tutti gli effetti l’alternativa ormai diffusa al trattamento laser altrimenti praticabile. La storie dei supporti in questione ha avuto origine di fatto ben venticinque anni fa e al momento rappresenta un enorme vantaggio per gli stessi soggetti colpiti da miopia, con grado di soddisfazione più che mai alto. Un problema che riguarda milioni di persone ma che al momento può essere ampiamente gestito dallo stesso contesto medico.