C’è un ormone che regola la felicità, la serotonina, che dovrebbe essere nel nostro organismo ai giusti livelli per stare bene. Ecco come.
Stare bene non può che essere importante per tutti, anche se a volte non è certamente semplice raggiungere questo obiettivo. Anzi, a volte si tende a fare una distinzione tra felicità e serenità, tenendo presente come la prima sia spesso di breve durata, mentre la seconda sia quella più duratura ed è quella a cui ognuno di noi aspira, soprattutto nei momenti difficili che ci troviamo ad affrontare.
Riuscire a percepire le varie situazioni nel modo migliore è comunque complesso, non a caso c’è chi spesso non riesce ad apprezzare al massimo quello che c’è di buono nella sua vita. A influire è certamente l’insicurezza, che può essere maggiore soprattutto in chi teme di dover rivivere delusioni che ha già affrontato in passato. Un ruolo importante in questo ambito è svolto dalla serotonina, definito proprio come “l’ormone della felicità”.
Sogni la felicità? Un ormone può aiutarti
Essere di buon umore e rilassati non può che essere importante per tutti, per questo si cerca di fare il possibile affinché questo avvenga concentrandosi sugli obiettivi che sono per noi importanti e cercando di eliminare dalla nostra vita cose e persone che ci fanno stare male. Raggiungere questo risultato non è però così semplice, soprattutto quando siamo costretti a fare delle rinunce che sul momento possono generare sofferenza, ma che alla lunga ci faranno capire di avere fatto la scelta giusta.
Pochi lo sanno, ma il nostro benessere migliora quando raggiungiamo un buon livello di serotonina, noto anche come l’ormone della felicità, che ha la funzione non solo di migliorare il nostro stato d’animo, ma anche la digestione, la qualità del sonno e la funzione sessuale. In caso di carenza sarà più facile avvertire una sensazione di malessere, dormire male (stress e preoccupazioni incidono spesso sul riposo), ma anche voler stare con la persona che amiamo. Del resto, se non ci si sente bene con se stessi cala anche la libido, per questo si vuole evitare di deludere il partner, anche se alla fine in questo modo si genera l’effetto contrario.
Se avvertiamo questi sintomi, fino ad arrivare ai livelli più gravi a una vera e propria depressione, con ogni probabilità questo è dovuto proprio all’insufficienza di questa sostanza. Cercare di capire perché siamo infelici può essere quindi un passo importante (tanti si fanno ad esempio aiutare con la psicoterapia), ma anche curare maggiormente l’alimentazione può essere determinante.
L’alimentazione è importante
Come spesso capita, quando si registra una carenza ormonale un ruolo determinante può essere svolto dall’alimentazione. Ci sono infatti delle sostanze che possono aiutarci a raggiungere la felicità, migliorando così lo stato del nostro umore e facendoci sentire più sereni, così da avere un livello maggiore di serotonina. Anche se sembra incredibile, è davvero così.
Se vogliamo aiutare il corpo dobbiamo fare il possibile affinché l’organismo sviluppi triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina, indispensabile per la sua produzione.
Questo lo troviamo in alimenti quali spinaci, salmone, uova, carne, semi, latte, latticini a base di soia e noci. Altrettanto utili allo scopo sono i carboidrati, presenti in frutta, verdura, pane e pasta a base di cereali integrali.