WhatsApp comunica agli utenti Android e iOs un imminente cambiamento dell’app di messaggistica più usata in Italia.
Il Digital Markets Act impone a WhatsApp una rivoluzione nell’interazione con le altre applicazioni di messaggistica. Vediamo come cambierà l’esperienza per gli utenti a partire dall’11 aprile 2024.
C’è una nuova Legge europea contro i gatekeeper (fornitori di servizi di piattaforma di base) da rispettare. Si chiama Digital Market Act ed è il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali entrato in vigore nel 2023. Nasce per contrastare abusi di posizione dominante ed evitare il verificarsi degli stessi. Chi non si adeguerà dovrà pagare sanzioni e verrà inserito in blacklist. Il DMA, dunque, rende responsabili le grandi piattaforme online delle proprie azioni. Regola e definisce condotte e obblighi per le imprese prima che si possano verificare abusi.
In quest’ottica nascono i cambiamenti imposti a WhatsApp che avranno ripercussioni sugli utenti Android e iOs. Nello specifico, tutte le grandi aziende del web dovranno garantire una nuova funzione, la interoperabilità. Il fine dei legislatori europei è spezzare i sistemi chiusi creati da grandi aziende – come Meta o Apple – volti a rendere compatibili le proprie applicazioni solamente con altre appartenenti allo stesso proprietario. Come si traduce tutto questo?
WhatsApp e la compatibilità con altre app di messaggistica
Secondo il DMA WhatsApp dovrà consentire agli utenti di chattare anche in direzione di applicazioni di messaggistica differenti come Signal e Telegram. La rivoluzione verrà messa in atto l’11 aprile 2024 secondo quanto specificato nei messaggi arrivati ad alcuni utenti Android e iOs. Tra poche settimane, dunque, assisteremo ad un aggiornamento voluto dal regolamento europeo.
Da WhatsApp si potranno inviare messaggi verso diverse app di messaggistica. Non varrà, però, il contrario in quanto la Legge non ha riconosciuto Telegram e Signal come gatekeeper. Meta, invece, ha una posizione dominante sul mercato e integra i servizi per chiudere alla concorrenza il mercato digitale. Questo è ciò che ha fatto finora ma dall’11 aprile la situazione sarà diversa. WhatsApp dovrà adattarsi al cambiamento anche se la momento non si sa come procederà.
Meta non è il primo gatekeeper costretto ad adeguarsi alla nuova normativa. Ricordiamo che Apple ha dovuto installare sui propri iPhone porte di ricarica con presa USB-c compatibili con i cavi di altri device. Google, invece, è stato costretto a togliere l’integrazione che portava gli utenti verso Google Maps, Google News, YouTube spostandoli da servizi simili. Il DMA, dunque, sta facendo rispettare le sue regole, chissà a quali altri cambiamenti assisteremo.