Il mondo del web è sempre più condizionato dai fenomeni truffaldini che di fatto lo abitano. WhatsApp diventa un campo minato.
Fenomeni truffaldini continuano a infestare letteralmente il web. Per gli utenti ormai ogni giorno potrebbe essere quello giusto, paradossalmente, per cadere in uno dei tanti raggiri presenti in rete. I rischi di “naviga” ogni giorno tra app di tutti i tipi o semplicemente tra i vari browser sono ormai incalcolabili. I tempi dei tentativi per cosi dire leggibili, quelli che in qualche modo facevano facilmente arrivare alla conclusione che il rischio di truffa era più che mai alto, sono purtroppo finiti. Oggi i malintenzionati sfruttano ogni possibile opportunità giocando con la buonafede e spesso l’ingenuità degli stessi cittadini.
Oggi, purtroppo per gli stessi utenti, tutto si gioca in pochissimi secondi. Il terreno ideale dei truffatori in questa fase è rappresentato da mail, sms o messaggi social, tutto, in un modo o nell’altro prende corpo attraverso queste specifiche modalità di approccio. In linea di massima il tutto avviene trasferendo un contenuto fortemente accattivante, un vantaggio da cogliere al volo magari oppure una problematica di qualsiasi genere da risolvere. Il truffatore fa leva, per l’appunto, sulla stessa lucidità della potenziale vittima. Poco tempo per decidere se fidarsi o meno dello stesso contenuto.
WhatsApp, truffatori in agguato: il falso messaggio del figlio che ha cambiato numero di telefono
La truffa che negli ultimi mesi ha letteralmente travolto migliaia e migliaia di utenti riguarda nello specifico l’app di messaggistica istantanea più utilizzata nel nostro paese, WhatsApp. Tutto avviene, cosi come anticipato in pochissimi secondi. Un sms, apparentemente inviato dal proprio figlio, chiaramente, quindi il tutto esclude dal tentativo utenti non genitori, che comunica un immediato cambio numero a causa dello smarrimento dello smartphone. A quel punto, tutto può avere inizio, considerato che la stessa vittima farà riferimento per i minuti successivi a quel numero immaginando di comunicare per l’appunto con il proprio figlio.
In quella fase potrebbe di fatto accadere qualsiasi cosa, trasferimento di virus, richieste di soldi, richieste di dati sensibili che potrebbero portare a un ampliamento inaspettato della stessa pratica truffaldina. Massima allerta, insomma in certi caso. Nel caso in cui si dovesse ricevere un simile messaggio la prima cosa da fare è comunicare con il proprio figlio attraverso il numero già a disposizione per accertarsi di eventuali cambiamenti in atto. Il rischio in certi casi è davvero troppo alto per rischiare di vivere esperienze di certo poco gradevoli.